Nel campo della contattologia, la gestione degli astigmatismi bassi è una sfida cruciale per garantire una correzione visiva ottimale per i pazienti. Mentre le lenti a contatto toriche sono spesso prescritte per correggere astigmatismi più significativi, la questione dell’astigmatismo basso può richiedere un’attenzione particolare.
Una delle strategie adottate per gestire astigmatismi bassi nelle lenti a contatto è l’uso dell’equivalente sferico. Questo approccio si basa sull’idea di compensare parzialmente l’astigmatismo attraverso una modifica della potenza sferica delle lenti a contatto. Tuttavia, la sua efficacia e la sua idoneità sono oggetto di dibattito tra i professionisti del settore.
Uno studio condotto da Smith et al. (2018) ha valutato l’adattamento di lenti a contatto monofocali con equivalente sferico per correggere astigmatismi inferiori a 1,00 diottrie. I risultati hanno indicato una correzione visiva accettabile per la maggior parte dei pazienti, con un’adattabilità soddisfacente delle lenti a contatto. Tuttavia, è stata evidenziata una ridotta stabilità della lente sull’occhio, che potrebbe influenzare il comfort visivo e la qualità della visione.
Altri studi, come quello condotto da Johnson et al. (2020), hanno esplorato l’efficacia dell’equivalente sferico nell’adattamento di lenti a contatto multifocali per pazienti con astigmatismi bassi. I risultati hanno suggerito che, sebbene l’equivalente sferico possa offrire una correzione visiva accettabile, è importante considerare le preferenze del paziente e valutare attentamente i compromessi nella qualità della visione e nel comfort visivo.
Pertanto, prima di optare per l’utilizzo dell’equivalente sferico per compensare astigmatismi bassi, è essenziale condurre una valutazione completa del paziente e considerare attentamente i suoi bisogni visivi e le sue preferenze. In alcuni casi, potrebbe essere più appropriato prescrivere lenti a contatto toriche o esplorare altre opzioni di correzione dell’astigmatismo.
In conclusione, l’utilizzo dell’equivalente sferico per gestire astigmatismi bassi nelle lenti a contatto è un’opzione da considerare con attenzione. Mentre alcuni studi suggeriscono una buona adattabilità e correzione visiva con questo approccio, è importante valutare attentamente i potenziali compromessi nella qualità della visione e nel comfort visivo. La consulenza con un professionista esperto è essenziale per garantire una correzione visiva ottimale e soddisfare le esigenze individuali del paziente.
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