Dagli anfibi all’uomo: L’evoluzione dei coni e bastoncelli retinici
Centocinquanta anni fa Max Schultze propose per primo la teoria duplex della visione, secondo la quale gli occhi dei vertebrati hanno due tipi di cellule fotorecettori con sensibilità diversa: bastoncelli per luce notturna e coni per luce intensa diurna e rilevamento del colore. Ora sappiamo che questa divisione è fondamentale non solo per i fotorecettori …
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