Questo studio ha cercato di determinare se i prismi orizzontali simmetrici evocassero velocità differenti di adattamento della foria rispetto a quelli asimmetrici (base-out o base-in). Sedici giovani adulti con visione binoculare normale hanno partecipato a un esperimento di adattamento della foria simmetrico utilizzando un prisma binoculare 3Δ base-out o 3Δ base-in e un esperimento di adattamento della foria asimmetrico utilizzando un prisma 6Δ base-out o 6Δ base-in. Gli esperimenti sono stati randomizzati e controbilanciati per ridurre l’influenza dell’ordine di stimolazione del prisma. L’adattamento del prisma base-out asimmetrico era significativamente più veloce dell’adattamento del prisma simmetrico per i soggetti con visione binoculare normale. L’adattamento della foria asimmetrica con il prisma base-in non era significativamente diverso dall’adattamento della foria simmetrica, il che implica che ci sono asimmetrie direzionali (movimenti oculari convergenti rispetto a quelli divergenti) nella componente lenta fusione della vergenza. I dati suggeriscono che potrebbe esistere una potenziale interazione tra il sistema di versione e il sistema di vergenza fusionale lenta. I risultati hanno rilevanza clinica perché i pazienti con insufficienza / eccesso di convergenza o divergenza possono potenzialmente mostrare differenze più pronunciate tra l’adattamento della foria simmetrico e asimmetrico rispetto ai controlli binoculari normali. Queste differenze potrebbero anche essere rilevanti per misurazioni cliniche come l’intervallo di vergenza fusionale, che può essere misurato simmetricamente (con prismi di Risley in un forotore) o asimmetrico (con barra prisma).
Fonte: Pubmed
Titolo: Comparison of symmetrical prism adaptation to asymmetrical prism adaptation in those with normal binocular vision