Performance Visive di soggetti presbiti

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Performance Visive di soggetti presbiti

Scopo: lo scopo di questo studio è di valutare le prestazioni visive dei soggetti che indossano lenti a contatto multifocali gas permeabili (GP), lenti a contatto bifocali morbide, lenti monofocali GP e occhiali.

Metodi: Lo studio ha incluso 32 soggetti di età compresa tra 42 e 65 anni che indossavano GP monovision, Acuvue Bifocal (Vistakon), Essentials GP Multifocal (Blanchard) e lenti ad addizione progressiva (PAL; gruppo occhiali).

C’erano otto soggetti in ciascuno di questi gruppi che indossavano già queste modalità. Le acuità di contrasto binoculare bassa (18%) e alta (95%) sono state registrate utilizzando il grafico Bailey-Lovie; La sensibilità al contrasto binoculare da 1,5 a 18 cicli per grado (cpd) misurata con il sistema Vistech VCTS 6500 e la sensibilità all’abbagliamento monoculare a tre impostazioni di luminanza (400, 100 e 12 piedi lambert) è stata misurata utilizzando il tester dell’acuità della luminosità (BAT).

È stata valutata anche la prestazione del compito quasi visivo binoculare (una versione modificata del metodo di conteggio delle lettere utilizzato in precedenti studi presbiti).Risultati: Per i gruppi che indossano lenti a contatto, i soggetti che indossano lenti multifocali GP hanno fornito la migliore acuità binoculare ad alto e basso contrasto seguiti da portatori di lenti bifocali morbide. C‘era una relativa parità tra l’acuità binoculare ad alto e basso contrasto con i portatori multifocali PAL e GP. Lacuità della monovisione, misurata binoculare, è stata determinata essere inferiore rispetto agli altri tre gruppi con questa differenza più significativa con un’acuità ad alto contrasto. Tra i gruppi che indossano lenti a contatto, è stato osservato che i portatori di lenti multifocali GP hanno sperimentato la quantità più bassa di abbagliamento da disabilità monoculare seguiti da portatori di lenti bifocali morbide e portatori di monovisione. I soggetti che indossavano lenti bifocali morbide e monovisione hanno dimostrato una sensibilità al contrasto binoculare leggermente ridotta a tutte le frequenze spaziali. Nei gruppi di lenti a contatto, i portatori di lenti multifocali GP avevano la più alta sensibilità al contrasto binoculare a tutte le frequenze spaziali, alla pari con i portatori di PAL, tranne alla frequenza spaziale più alta (18 cpd) alla quale i portatori di PAL avevano una visione migliore. I punteggi di errore per le prestazioni del compito quasi visivo binoculare tra i quattro gruppi hanno rivelato che i soggetti con lenti multifocali GP e portatori di PAL avevano il minor numero di errori, seguiti da utenti monovisivi e poi da portatori bifocali morbidi con il maggior numero di errori.

Conclusione: i soggetti che indossano lenti GP multifocali, lenti morbide bifocali, monovisione e occhiali PAL hanno una buona sensibilità al contrasto binoculare, una soddisfacente acuità binoculare a basso e alto contrasto e una maggiore sensibilità all’abbagliamento. I soggetti presbiti che richiedono l’uso di lenti a contatto in condizioni di scarsa illuminazione potrebbero beneficiare delle lenti multifocali GP. Le valutazioni della sensibilità al contrasto e all’abbagliamento forniscono informazioni significative sulle prestazioni visive delle lenti a contatto presbite e dovrebbero essere incluse nell’applicazione regolare delle lenti a contatto presbite.

Fonte: Pubmed

Autori: Aruna S Rajagopalan1, Edward S BennettVasudevan Lakshminarayanan

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