Gli studi hanno rilevato una ridotta progressione della miopia con le lenti a contatto multifocali, sebbene con un meccanismo poco chiaro dietro il loro effetto protettivo. Si ipotizza che la sfocatura miope indotta delle zone di aggiunta delle lenti a contatto multifocali porti ad un ispessimento della coroide e quindi inibisca la crescita dell’occhio. Nel presente studio è stato studiato l’effetto del design ottico delle lenti a contatto multifocali sullo spessore coroidale. Diciotto partecipanti miopi indossavano quattro diverse lenti a contatto ((1) lenti monofocali corrette per la distanza, (2) lenti monofocali con sfocatura a tutto campo +2,50 D, (3) design multifocale a distanza centrale, (4) centro multifocale -disegno vicino, entrambi con potenza aggiuntiva +2,50 D) per 30 min ciascuno sull’occhio destro. L’analisi automatizzata dello spessore della coroide maculare e della profondità della camera vitrea è stata eseguita prima e dopo l’usura di ciascuna delle lenti a contatto. I profili di rifrazione periferica nello sguardo primario sono stati ottenuti utilizzando la fotorefrazione eccentrica prima di indossare le lenti a contatto. Lo spessore della coroide e la profondità della camera vitrea non hanno mostrato differenze significative rispetto al basale con nessuna delle lenti a contatto (tutte p> 0,05). Spessore coroidale aumentato di +2,1 ± 11,1 μm con il design multifocale a distanza centrale, di +2,0 ± 11,1 μm con la lente di sfocatura a tutto campo, seguito dal design multifocale vicino al centro con +1,6 ± 11,3 μm e la visione singola lente a contatto che corregge la distanza con +0,9 ± 11,2 μm. Le lenti a contatto multifocali non hanno un’influenza significativa sullo spessore coroidale dopo un uso a breve termine. Pertanto, i cambiamenti nello spessore coroidale potrebbero non essere il principale contributo all’effetto protettivo delle lenti a contatto multifocali nel controllo della miopia.