Introduzione: lo scopo era di indagare l’effetto della rieducazione della vergenza sul controllo posturale, in soggetti con disturbi della vergenza isolati.
Materiale e metodi: Abbiamo studiato la dinamica della vergenza in 19 soggetti (20-44 anni) utilizzando la videooculografia (Eye See Cam). Sulla base di valutazioni ortottiche e sintomatologiche, a dieci dei soggetti è stato diagnosticato un disturbo di vergenza quindi i movimenti oculari di vergenza sono stati rieducati con il metodo REMOBI (US8851669, 5 sedute settimanali della durata di 35min). Il controllo posturale è stato misurato prima e dopo la rieducazione, la registrazione posturale è stata eseguita in posizione eretta (Dynaport), con entrambi gli occhi chiusi o aperti e guardando un bersaglio visivo situato a 2 m di distanza.
Risultati: Dopo la rieducazione con REMOBI, la sintomatologia visiva è svanita e la stereoacuità è migliorata almeno per alcuni soggetti; la latenza di vergenza è diminuita in modo significativo e l’accuratezza della vergenza è aumentata in modo significativo. In termini di postura, la frequenza di alimentazione media (MPF) dell’oscillazione del corpo è diminuita in modo significativo sia in condizioni di occhi aperti che chiusi. Considerando tutti i soggetti insieme (cioè soggetti sani e soggetti con disturbi della vergenza prima della rieducazione), l’oscillazione antero-posteriore del corpo (Root Mean Square A / P) era positivamente correlata alla sintomatologia visiva: maggiore era la sintomatologia visiva, maggiore era la ondeggiamento del corpo.
Conclusione: i risultati evidenziano la sinergia tra la qualità della vergenza e la qualità del controllo posturale. Aprono una nuova linea di ricerca che colma il divario tra neuroscienze, oftalmologia-ortottica e posturologia.
Fonte: Pubmed