La diminuzione dell’acuità visiva in condizioni di bassa luminosità è ben nota. Recenti prove di laboratorio hanno dimostrato che l’affollamento (crowding) con livelli di luce a bassa luminanza (mesopica) è meno impattante che in condizioni fotopiche. Metodi: 20 soggetti adulti con acuità visiva normale o corretta sono stati reclutati per lo studio. L’acuità visiva monoculare è stata misurata in condizioni di luminanza fotopica (228 cd / m2) e mesopica (0,164 cd / m2) utilizzando un grafico a lettere, simile in linea di principio al grafico ETDRS logMAR, presentato sul monitor di un computer. Al centro del monitor sono state visualizzate tre righe di cinque lettere, ciascuna di dimensioni diverse di 0,05 logMAR dalla più grande alla più piccola. Il livello di affollamento è stato variato variando la separazione tra lettere adiacenti orizzontalmente dalla dimensione dell’ottotipo del 100% alla dimensione dell’ottotipo del 50, 20 e 10%. La spaziatura tra le file era proporzionale alla dimensione dell’ottotipo. Gli osservatori leggono solo le lettere della riga centrale. Le misurazioni sono continuate riducendo la dimensione delle lettere, fino a quando sono stati effettuati tre o più errori nella riga centrale. Ogni lettera correttamente identificata ha contribuito con 0,01 al punteggio logMAR registrato. Tutte le misurazioni sono state ripetute per ciascun soggetto in due giorni separati.Risultati: l’acuità visiva (logMAR) era significativamente migliore in condizioni di luminanza fotopica rispetto a quella mesopica con una differenza media di 0,48 logMAR. Anche l’acuità visiva è diminuita con la diminuzione della separazione delle lettere (cioè l’aumento dell’affollamento). Tuttavia, la diminuzione dell’acuità visiva per la separazione delle lettere più piccole era inferiore nella condizione di luminanza mesopica, anche dopo aver tenuto conto della maggiore dimensione delle lettere dell’acuità soglia. La ripetibilità del test-retest per condizioni mesopiche e fotopiche non era significativamente diversa.Conclusioni: l’affollamento in condizioni di luminanza mesopica ha un impatto minore sull’acuità visiva rispetto alla luminanza fotopica.
Fonte: Pubmed
Titolo: Mesopic visual acuity is less crowded