(Articolo ripreso da www.occhi.net)
Il test bicromatico serve per rifinire il potere sferico (la sfera) della lente correttiva e si esegue dopo aver determinato i valori di sfera e cilindro del soggetto con la refrazione oggettiva e soggettiva.
È uno degli ultimi test che si eseguono nell’ esame visivo, poiché il suo compito è quello di verificare il risultato trovato ed eseguire variazioni minime di gradazione.
Infatti, se il potere della lente correttiva varia di una quantità maggiore di 0,50 diottrie, la refrazione va rivista dall’ inizio perché probabilmente la correzione trovata non è esatta.
Il test bicromatico si esegue sia da lontano, in visione monoculare cioè un occhio per volta, che per vicino, in visione binoculare cioè con entrambi gli occhi. Esiste anche una versione binoculare per lontano che vedremo in un altro articolo.
Per conoscere di più riguardo al test bicromatico clicca qui:
http://www.occhi.net/il-test-bicromatico-nell-esame-visivo/
Fonte: Occhi.net