Lo scopo di questo studio era di indagare se la restrizione nella rotazione del collo e l’aumento della tensione muscolare del collo potessero essere correlate a vertigini e capogiri.
Materiali e metodi: Settantuno pazienti che hanno riportato vertigini e/o squilibrio sono stati divisi in 2 gruppi: 45 soggetti con restrizione unilaterale (R+) e 26 senza restrizione (R-) della rotazione cervicale e tensione muscolare nel test clinico di flessione-rotazione.
Il normale test calorico era il criterio di inclusione. Il gruppo di controllo comprendeva 36 volontari sani senza storia di vertigini. Il riflesso vestibolo-oculare (VOR) e il riflesso cervico-occulare (COR) sono stati misurati attraverso il test cinetico pendolare sinusoidale videonistagmografico (VNG) rispettivamente nelle condizioni di testa non inattivata e testa immobilizzata. È stato registrato presenza di nistagmo del test di torsione della testa VNG (VNG-HTT).
Risultati: Tra i reclami riportati, rigidità del collo, mal di testa e visione offuscata erano più frequenti nel gruppo R+ rispetto sia al gruppo R- che al gruppo di controllo. VNG ha rivelato un aumento del guadagno di COR e la presenza di nistagmo VNG-HTT solo nel gruppo R+. Allo stesso modo, solo nel gruppo R + è stata osservata una relazione positiva tra COR e VOR. Conclusioni: I pazienti con restrizione asimmetrica nella rotazione del collo e aumento della tensione muscolare del collo rivelano la tendenza ad avere una maggiore risposta del sistema vestibolare, insieme a una sovraregolazione del COR coesistente.
Sono necessarie ulteriori ricerche per indagare le relazioni tra l’attivazione dei meccanocettori cervicali e i meccanismi patologici delle vertigini.
Fonte: Pubmed
Autori: Ewa Zamysłowska-Szmytke1, Tomasz Adamczewski2, Jacek Ziąber3, Joanna Majak4, Jolanta Kujawa2, Mariola Śliwińska-Kowalska5
Titolo: Cervico-ocular reflex upregulation in dizzy patients with asymmetric neck pathology