Il mistero dell’adattamento alla foria? Chi la controlla?

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Il mistero dell’adattamento alla foria? Chi la controlla?

L’adattamento alla foria è un cambiamento di tono centrale che fornisce plasticità all’allineamento binoculare. Tuttavia, la sua lenta dissipazione vanifica inevitabilmente le misurazioni cliniche dello strabismo.

Lo scopo di questo studio è stato quello di esaminare il ruolo dell’adattamento alla foria nel normale controllo binoculare, comprendere il suo substrato neurale ed esplorare come può alterare le nostre misurazioni cliniche nelle forme comuni di strabismo.

Risultati: l’adattamento alla foria permea tutti gli aspetti dell’allineamento binoculare. Rende conto della stabilità dell’ortoforia, delle forie “latenti”, della fusione prossimale nell’esotropia intermittente, delle ampie ampiezze fusionali verticali nella paralisi muscolare obliqua superiore congenita, della “consumazione” dei prismi nell’esotropia accomodativa.

Questo sistema di controllo binoculare deriva probabilmente da un meccanismo di apprendimento cerebellare che coinvolge l’input tramite fibre rampicanti nel nucleo olivare inferiore, che forniscono un potente segnale alle cellule di Purkinje cerebellari per produrre una modifica dipendente dall’attività analoga al potenziamento a lungo termine. L‘adattamento alla foria è generato da un integratore neurale centrale che fornisce inerzia, plasticità e stabilità posizionale alla visione binoculare umana.

Fonte: Pubmed

Titolo: Phoria Adaptation: The Ghost in the Machine

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