Studi precedenti hanno riportato alcune anomalie nei movimenti oculari saccadici e di convergenza nei bambini con deficit di vertigini e vergenza.
Lo scopo di questo studio era di esaminare ulteriormente le prestazioni di saccadi e convergenza in una popolazione di 44 bambini (età media: 12,3 ± 1,6 anni) con sintomi di vertigini e con diversi livelli di anomalie di vergenza, come valutato dall’esame ortottico statico (PPC , Prismi di Berens e Cover Test). Sono stati identificati tre gruppi sulla base dei test ortottici: gruppo 1 (n = 13) con spasmi di vergenza e punteggi ortottici lievemente perturbati, gruppo 2 (n = 14) con punteggi ortottici moderatamente perturbati e gruppo 3 (n = 17 ) con punteggi ortottici gravemente perturbati.
I dati sono stati confrontati con quelli registrati da 28 bambini sani di età simile. Risultati: il gruppo 2 di bambini con anomalie di vergenza ha mostrato una latenza significativamente più lunga rispetto ai bambini normali in diversi tipi di movimenti oculari registrati. Per tutti e tre i gruppi di bambini con anomalie di vergenza, il guadagno è stato scarso, in particolare per il movimento di vergenza. I valori di velocità di picco non differivano tra i diversi gruppi di bambini esaminati.Interpretazione: le misure del movimento oculare insieme alla valutazione ortottica statica ci hanno permesso di identificare meglio i bambini con anomalie di vergenza in base al loro lento inizio dei movimenti oculari. Nel complesso, questi risultati supportano l’ipotesi di un deficit centrale nella programmazione e nell’innesco di saccadi e vergenze in questi bambini.
Fonte : Pubmed
Titolo: Saccades and vergence performance in a population of children with vertigo and clinically assessed abnormal vergence capabilities