Tre anni dopo l’epidemia di Ebola che ha colpito l’Africa occidentale i ricercatori hanno iniziato a capire come ilvirus rimane vitale fino ad un annodopo l’infezione negli occhi dei sopravvissuti che sviluppano una forma di uveite. Circauno su quattro dei sopravvissutiall’epidemia di Ebola, che si è sviluppata in Sierra Leone, soffre di un tipo di uveite che costituisce una delle complicanze più gravi e comuni dell’infezione e può portare alla perdita parziale o totale della vista.
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Fonte: Oculista Italiano