Il laser a femtosecondi è stato introdotto nella chirurgia refrattiva per creare un flap corneale a cerniera sottile senza utilizzare alcun taglio. L’attuale revisione è stata pianificata per analizzare e confrontare la cheratomileusi laser in situ assistita da femtosecondi (LASIK), l’ultima procedura refrattiva, con le tecniche convenzionali nella chirurgia refrattiva. L’analisi ha mostrato che la LASIK assistita da femtosecondi ha prodotto flap corneali più prevedibili, aberrazioni oculari minori, migliore acuità visiva non corretta, minori variazioni della pressione intraoculare (IOP) e minori possibilità di sviluppare occhi asciutti. La sensibilità alla luce transitoria, la cheratite lamellare diffusa, lo strato di bolle opache, la foschia corneale e il bagliore arcobaleno sono alcuni dei demeriti della LASIK assistita da femtosecondi, ma questi possono essere prevenuti con alcune precauzioni. La riabilitazione visiva precoce e la conservazione dell’anatomia corneale sono ulteriori vantaggi a lungo termine. Sebbene attualmente sia costoso, si prevede che la concorrenza sul mercato ridurrà presto i costi.
Fonte: Pubmed
Autori: Zubair Shahid Bashir1, Muhammad Hassaan Ali1, Ayesha Anwar1, Muhammad Hammad Ayub1, Nadeem Hafeez Butt1
Titolo: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28420926/